giovedì 7 novembre 2013

Love and lust bontage

EX1hMOI
Al sol che pelle brucia
t'ascoltai di ghiaccio rimanendo

silurante tuo sillabario
il cor mio fendendo
incredula anima falciò

e nell’incalzar tu l’arringa
da spalto di fortificante cerniera
mio inaccessibile varco
m’affondasti nelle ceneri
d'atavica penitenziale

virtù peculiari
d’amene bicocche dantesche
mie diaboliche incarnazioni

travasò come dal mentecatto
arbitrio d’epiteti irripetibili

maremoto acquietò
ansa ondosa di Caronte
nel fendente abbraccio
di due anime all'inferno
in estasi di lussuria godente

6 commenti:

  1. Grande suggestione, in versi peculiari, dotati d'accentuata espressività, in cui, il tono sensuale, interpreta attimi
    bollenti di vita....
    Versi molto originali, apprezzatissimi
    Buona serata, Giovanni, e un caro saluto, silvia

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    1. Grazie Silvia il tuo appagante commento falca l'onda della mia mente, è sincronismo d'omologanti cromosomi. In viaggio per te una meteora d'incenso.

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  2. Versi che hanno il dono d'incantare il lettore, molto belli e suggestivi...Un poetare affascinante e fantastico...Complimenti

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  3. Grazie Sara per averti suggestionata con questi umili versi, escono dagli antri di una surreale dimensione, annebbiata dall'estasiante melodia di corde volanti.

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  4. Grazie Simonetta, vivi un week end felice. Un caro saluto dai sentieri dell'anima.

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